Lunedì 16 marzo 2020, nel mezzo dell’emergenza sanitaria COVID-19, si sono chiuse le candidature per il Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Emanuela Zancan, con il sostegno di Intesa Sanpaolo. Sono 330 gli enti che da tutta Italia hanno scommesso nel futuro. Sono molti di più delle edizioni precedenti (87 nel 2017, 188 nel 2018 e 187 nel 2019): cooperative sociali, consorzi di cooperative sociali, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni e fondazioni di diritto privato, enti del terzo settore, imprese sociali, enti ecclesiastici delle confessioni religiose e organizzazioni non governative.
Il maggior numero di candidature viene dal Veneto (86), dall’Emilia-Romagna (63) e dalla Lombardia (50). Sono le Regioni più colpite da quest’emergenza e che proprio in questo momento critico hanno voluto evidenziare la loro voglia di contribuire a una socialità che investe nelle soluzioni inclusive. «È un segnale di fiducia dell’Italia che, nonostante le difficoltà, ha voglia di innovare le risposte ai bisogni sociali – interviene il Presidente di Fondazione Cariparo, Prof. Gilberto Muraro – Ringraziamo tutte le organizzazioni che anche in questo modo esprimono un grande segnale di fiducia e di speranza, insieme certi che ‘Andrà tutto bene’».
È stata ora avviata la prima selezione delle candidature su cui si pronuncerà la Giuria presieduta dal prof. Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo. L’annuncio dei vincitori è previsto a Padova il prossimo 4 giugno.