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Le forme dell’affido in Europa: cosa sappiamo degli esiti e delle condizioni di efficacia?

Il prossimo 12 settembre a Padova si terrà la conferenza internazionale “Foster care in Europe: what do we know about outcomes and evidence?” organizzata dalla Fondazione Zancan, dell’associazione Iaober-International Association for Outcome-based Evaluation and Research on Family and Children’s Services, dalla Fondazione Paideia, dall’International Foster Care Research Network con il patrocinio del Comune di Padova. 

L’obiettivo della conferenza è parlare delle diverse forme della “foster care” e soprattutto fare “passi avanti” per preparare un futuro di risposte migliori e più efficaci per l’infanzia deprivata ed esposta a tanti problemi. Ci chiederemo cosa sappiamo grazie al confronto tra diversi paesi e quali sono gli esiti delle soluzioni adottate, le condizioni di efficacia, le misure di reale beneficio per i bambini e i ragazzi in difficoltà. Sono domande che non possiamo evitare accettando il rischio diffuso di dare per scontato che l’affido è di per sé una buona soluzione. Per sua natura è “un mezzo” non un fine. Non può in ogni caso essere considerato una soluzione visto che in molti casi non garantisce gli esiti sperati e i dati italiani stentano a raggiungere soglie accettabili. Anche per questo la conferenza si concentra sul confronto europeo lasciando a successivi appuntamenti l’analisi e la verifica della situazione italiana. La giornata è divisa in due sessioni: la prima è dedicata ad un confronto tra paesi che sono anche espressione di diverse culture dell’intervento sociale. Agli esperti che interverranno è stato chiesto di evidenziare le tipicità proprie del paese di riferimento, insieme con le questioni da affrontare e le prospettive su cui investire. La seconda sessione è dedicata al confronto tra diversi livelli di intervento sociale e professionale: si parte dal livello delle politiche su scala europea e si prosegue evidenziando l’apporto che le professioni possono dare all’innovazione. Successivamente si entra nel merito delle azioni di advocacy necessarie per riportare in primo piano nelle agende la tutela dell’infanzia e si conclude la sessione con i contributi che anche il mondo della ricerca è chiamato a dare per lo sviluppo di soluzioni più efficaci.

La conferenza fa seguito ad un seminario di ricerca e confronto internazionale (15 paesi) sulle questioni della “foster care” e del suo futuro. Il focus è capire ciò che funziona e non funziona e superare le attuali contraddizioni. I risultati del seminario saranno presentati e messi a disposizione dei partecipanti alla Conferenza.

Il programma e la scheda di iscrizione sono in allegato.