Il Comune di Cremona affronta il tema delle disuguaglianze nell’accesso ai servizi sociali e intraprende la strada di una regolamentazione unitaria a garanzia di equità. Il primo passo in questa direzione sarà mosso domani (mercoledì 3 febbraio) quando la commissione consiliare permanente esaminerà la bozza di regolamento elaborata, su incarico del Comune, dalla Fondazione “E. Zancan” onlus di Padova. La riunione sarà aperta anche ai sindacati, a Confcooperative, a Legacoop e al Forum del volontariato affinché si possa avviare un dialogo sul testo.
Alla base del progetto c’è la convinzione che sia necessario elaborare indirizzi condivisi per realizzare una regolamentazione omogenea per i servizi comunali e perseguire gli obiettivi di equità, trasparenza e certezza dei percorsi di accesso. La creazione di infrastrutture normative -come appunto il regolamento – è condizione necessaria per arrivare a un sistema integrato realmente in grado di dare risposte eque e giuste.
“Nel corso della riunione di domani in commissione consiliare – spiega il direttore della Fondazione Emanuela Zancan, Tiziano Vecchiato – saranno presentate le modalità con cui si procederà all’elaborazione del regolamento. È, questo, un passaggio fondamentale del percorso di progressiva ridefinizione in chiave unitaria dell’accesso al sistema integrato, un sistema che sia in grado di garantire l’effettiva presa in carico dei bisogni da parte dei servizi, l’adempimento degli obblighi informativi e di comunicazione che rappresentano una condizione necessaria alla reale accessibilità. La realizzazione di percorsi di accesso orientati a una crescente equità può favorire la parità di trattamento alle persone destinatarie dei servizi”.