Il 12 giugno a Padova, nell’Aula Magna dell’Università, si concluderà l’ottava edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale con la tradizionale cerimonia di premiazione che rivelerà i nomi delle 5 organizzazioni vincitrici.
Sono 268 le candidature pervenute da enti non profit di tutta Italia per l’edizione 2024 del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale. Solo in 20 hanno superato la prima fase di selezione. Di queste, 5 si sono contraddistinte per aver introdotto servizi o processi innovativi, contribuendo a sviluppare in diversi campi di attività l’economia sociale e sono arrivate in finale.
Tra le cinque realtà, una si aggiudicherà il primo premio di 10.000 euro. Alle altre quattro verrà assegnato un premio di 2.500 euro ciascuna.
I nomi delle cinque organizzazioni vincitrici, incluso quella che si aggiudicherà il premio più importante, saranno comunicati durante la cerimonia di premiazione che si svolgerà mercoledì 12 giugno 2024 alle ore 17.00, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Padova.
In finale sono arrivate solo le 5 organizzazioni meritevoli per aver concretamente e sensibilmente contribuito a innovare l’economia sociale.
I partecipanti
Le 20 organizzazioni che hanno superato la prima fase dell’ottava edizione del Premio Angelo Ferro per l’innovazione nell’economia sociale vengono per lo più da Veneto e Lombardia (rappresentate rispettivamente da 5 enti nel primo caso e da 3 enti nel secondo), ma rientrano nella cerchia dei finalisti anche enti da Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Trentino-Alto Adige, con una o due candidature per regione.
La maggior parte si occupa di interventi sociali e sociosanitari, ma sono impegnate anche in attività ricreative e di socializzazione, ambiente e arte e cultura. Sono principalmente imprese sociali (due su cinque), seguite per numerosità da organizzazioni non lucrative di utilità sociale, associazioni di promozione sociale, altri enti di Terzo Settore e associazioni e fondazioni di diritto privato. Il loro bacino di utenza è provinciale (45%), comunale (25%), regionale (20%), nazionale (10%), e la maggioranza degli enti può contare su oltre dieci anni di attività (55%).
Un premio per l’innovazione nell’economia sociale
Il Premio è promosso da Fondazione Emanuela Zancan e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, dallo scorso anno può contare anche sul patrocinio di CSVnet, ACRI e Forum Terzo Settore.
Un’iniziativa che nasce in memoria del prof. Angelo Ferro, importante imprenditore, docente e filantropo padovano la cui attività filantropica ha ispirato la nascita del Premio, che negli anni è diventato un vero e proprio osservatorio sull’innovazione sociale in Italia.
Nelle edizioni fin qui realizzate sono arrivate oltre 1.800 candidature provenienti da tutta Italia.
Il programma della cerimonia
Presenta Micaela Faggiani
SALUTI DI BENVENUTO
Daniela Mapelli Rettrice Università di Padova
Sergio Bava Direttore commerciale Imprese Direzione regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige Intesa Sanpaolo
Gilberto Muraro Presidente Fondazione Cariparo e Professore emerito di Scienza delle finanze, Università di Padova
RICORDO DI ANGELO FERRO
PRESENTAZIONE DELLA CINQUINA FINALISTA E CONFRONTO FRA LE ESPERIENZE
L’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO: UNA FINESTRA SULL’INNOVAZIONE SOCIALE
Tiziano Vecchiato Presidente Fondazione Emanuela Zancan
L’INNOVAZIONE SOCIALE IN ITALIA: ESPERIENZE E PROSPETTIVE
Modera e discute Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo
Franca Maino Direttrice Scientifica di Percorsi di secondo welfare e Professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano
Chiara Tommasini Presidente CSVnet
CONSIDERAZIONI FINALI
Giovanni Bazoli Presidente Emerito Intesa Sanpaolo
PROCLAMAZIONE DEL PROGETTO VINCITORE
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