Sommario

Presentazione

Il Distretto di base come progetto obiettivo (Carlo Trevisan)

Il Distretto di base, un’esperienza in divenire: riflessioni per un’ipotesi di sviluppo (a Mariena Scassellati Galetti)
1. Una premessa necessaria: perché la riforma
2. Il Distretto di base nella ricerca e nella elaborazione culturale della Fondazione Zancan
3. Il Distretto di base: un’ipotesi di modello
4. Considerazioni e nodi sul Distretto di base
5. Orientamenti e proposte

I lavori delle Commissioni:
1. Aspetti istituzionali del distretto di base
1.1 Gli obiettivi della riforma
1.2 Dalle esperienze quale Distretto
1.3 Come si costruisce un Distretto

2. Aspetti organizzativi
2.1 Gli obiettivi
2.2 Le funzioni del Distretto
2.3 Le risorse
2.4 La metodologia del lavoro
2.5 Il coordinamento

3. La formazione
3.1 Formazione riparativa e formazione come pratica di servizio
3.2 Quali riferimenti per considerare fabbisogni formativi e per avviare processi di crescita professionale
3.3 Formazione professionale e formazione interprofessionale
3.4 Un quadrato, due triangoli, un cerchio
3.5 Situazioni formative
3.6 Situazioni per quali soggetti
3.7 Formazione e organizzazione
3.8 Esigenze formative da riconoscere e da articolare in forma di processo
3.9 Il rapporto fra domanda e fabbisogno di formazione
3.10 Un obiettivo, un processo, un’area comune
3.11 Area comune di formazione e assistenza domiciliare integrata
Allegato: Un esempio di percorso di un piano di formazione

L’integrazione organizzativa nel distretto (Roberto Cotta ramusino)
1. Il problema dell’integrazione organizzativa e l’analisi dei risultati
1.1 L’integrazione: un problema critico per le organizzazioni complesse
1.2 Il fabbisogno dell’integrazione e gli strumenti per soddisfarlo
2. Gli strumenti per integrare
3. La coerenza tra strumenti di integrazione e stili di direzione: la “direzione per obiettivi”
4. Il piano di lavoro

Bibliografia sul Distretto (a cura di G. Barneschi)

Calendario seminari 1990 della Fondazione “E. Zancan”