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Anziani non autosufficienti: prendersi cura di chi si prende cura

9.00

L’Azienda Usl di Ferrara e alcuni Comuni della zona hanno deciso di investire sulla presa in carico domiciliare di persone con demenza, ritenendo urgente, date le dimensioni del fenomeno, preoccuparsi sia di sostenere, promuovere, qualificare l’azione di coloro che si prendono cura di anziani non autosufficienti a domicilio.
Il volume è rivolto a:
– persone che assistono familiari che hanno bisogno di essere informati, preparati, sostenuti, ascoltati;
– professionisti che hanno bisogno di essere formati ad informare, preparare, sostenere, ascoltare le persone che si prendono cura di familiari ammalati.

E’ il risultato di una esperienza che sviluppa la filosofia del “prendersi cura”, che sposta il centro delle politiche di welfare dalla distribuzione di prestazioni alla promozione di legami sociali, in una logica di relazionalità sociale che individua nella comunità locale – comprensiva delle aggregazioni formali e informali, delle istituzioni, dei cittadini stessi destinatari degli aiuti – il protagonista del proprio sviluppo. Dal lato dell’offerta di servizi non si tratta solo di dare risposte, ma di mettere a disposizione strumenti e condizioni che favoriscano il consolidarsi di legami sociali spezzati o fragili, di accompagnare in percorsi di emancipazione e responsabilizzazione; dal lato della domanda di aiuto si tratta di avere la possibilità di far sentire la propria voce, e di poter governare la propria esistenza anche potenziando le risorse “naturali” dei propri contesti di vita. Preoccuparsi dei caregiver assume in pieno questo significato, e si concretizza in un’ottica di domiciliarità intesa come condizione “normale” di vita di tutti i cittadini.

Contenuti:

Parte prima: la definizione del problema
1. Chi si prende cura (Il volto nascosto di chi si prende cura; Caregiver e caregiving; Chi è il caregiver informale?; Avvicinarsi al familiare che si prende cura dell’anziano affetto da demenza: una sfida ai servizi; I bisogni dei familiari che si prendono cura; Lo stress di chi aiuta)
2. Gli anziani affetti da demenza (Realtà e problemi dell’anziano non autosufficiente; Le patologie più frequenti e la disabilità degli anziani; I piani per la promozione della salute nel territorio ferrarese; La continuità assistenziale)

Parte seconda: soluzioni operative
3. Progettare la preparazione e il sostegno dei familiari ( Perché un progetto promosso dai servizi?; Le motivazioni alla base del progetto, ovvero l’analisi e l’interpretazione del bisogno; Come intendere la formazione; Varie forme di preparazione dei familiari che assistono; Il progetto formativo; Altre forme di aiuto a chi aiuta)
4. Abilitare i professionisti alla preparazione e al sostegno dei familiari ( Realtà e bisogni dei professionisti; Precondizioni del percorso di formazione Contenuti e modalità della formazione; Finalizzazione della formazione ; Caregiver sarà lei! Un approfondimento sulle reti relazionali)
5. Un’opportunità per i familiari che curano ( La formazione dei professionisti nella fase preparatoria; I contenuti degli incontri con i familiari; L’esperienza degli operatori)
6. Risultati e prospettive (I professionisti dei servizi come formatori di non professionisti; Un bilancio complessivo; Uno sguardo alla supervisione; L’esperienza prosegue… )

Allegato: Linee guida per un corso di formazione delle persone che si prendono cura di familiari con demenza

Autori: Fernando Anzivino, Ingrid Berto, Paola Castagnotto, Franco Fasolo, Fosco Foglietta, Maria Lia Lunardelli, Elisabetta Neve, Carlo Sabbion, Daniele Salmaso, Maria Caterina Sateriale, Tiziano Vecchiato.

SKU: N/A Category: Product ID: 4687

Description

Editore: Fondazione Zancan
Autore: Fondazione E. Zancan, a cura di
Collana: Esperienze
Anno di pubblicazione: 2007
Codice ISBN: 978-88-88843-19-1
Numero di pagine: 144