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Donne, famiglia, lavoro, welfare

11.00

Le trasformazioni che caratterizzano oggi la nostra società, particolarmente nella composizione delle famiglie, nel mercato del lavoro, nella politica dell’occupazione, nelle politiche di welfare, presentano delle criticità che pesano in modo diverso sugli uomini e sulle donne.
Ricerche recenti dimostrano come, in momenti di crisi economico-sociale, le donne siano maggiormente esposte a rischi, a causa essenzialmente della diseguale distribuzione di opportunità e del minor potere riconosciuto alle donne in vari ambiti dell’organizzazione sociale. Nonostante il processo di emancipazione femminile, avviato nel nostro paese già da qualche decennio, permangono gravi situazioni di disuguaglianza di genere: sembra ricadere soprattutto sulle donne il carico di disfunzioni e contraddizioni che rendono inconciliabili i compiti di gestione della famiglia con il lavoro extra-domestico, con gli stili di vita delle città, con l’organizzazione dei servizi chiamati a rispondere ai bisogni dei cittadini.
I problemi delle donne riflettono, ma rendono anche più visibili, queste contraddizioni.
Diventa perciò urgente e prioritario trovare soluzioni a problemi che, più acuti per le donne, investono però l’intera società (come, ad esempio, la precarietà occupazionale, lo scarso riconoscimento della qualità del lavoro, l’insostenibilità di carichi familiari e insieme il calo delle nascite, le difficoltà di integrazione degli immigrati, i problemi di disponibilità di infrastrutture e di servizi). Riconoscere alle donne pari opportunità economiche, sociali, politiche rispetto agli uomini, e possibilità effettive di conciliazione di tempi e spazi di vita e di lavoro, significa approdare ad una società più giusta, rispettosa delle differenze che vanno riconosciute come ricchezza, e non come vincolo, per un armonico progresso civile.

Contenuti:

Parte I – i problemi della condizione femminile oggi
Donne e welfare: una lettura di genere; Donne e welfare: crocevia dei cambiamenti di famiglie, lavoro e stato; Donne e lavoro: il punto di vista del sindacato

Parte II – quali soluzioni?
Conciliazione e pari opportunità: quali prospettive?; Tempi di vita e tempi di lavoro: quale conciliazione?; Donna, occupazione, qualità del lavoro. Qualche idea e molti interrogativi; Il sistema di conciliazione nelle organizzazioni; Occupazione femminile: quantità e qualità, dati acquisiti?

Parte III – esperienze e questioni aperte
Tempo di vita e tempo di lavoro: forme di conciliazione nella Regione Emilia-Romagna; Una conciliazione possibile? Famiglia e lavoro nell’Inghilterra del secondo dopoguerra; Le politiche di genere in Fisac/Cgil; Donna, lavoro e politiche regionali; Donne avvocato e pari opportunità; Donne, welfare e terzo settore; Conciliazione: politiche del lavoro e contrattazione di genere; Conciliazione: famiglia e politiche di welfare

Parte IV – testimonianze e documentazione
Una proposta per la donna-caregiver; L’utilizzo del part-time nel comparto sanità pubblica. l’esperienza dell’Azienda Ospedaliera di Padova; Donne e imprese: sviluppo economico e politiche sociali nel Veneto; Tempi di vita, tempo del lavoro. La qualità del tempo nella vita delle donne e degli uomini: riflessioni sulla conciliabilità; Ordine del giorno votato all’unanimità dall’Assemblea del 23/11/2005; Relazione sul progetto della Cgil regionale “Il cantiere delle pari opportunità tra le donne e gli uomini della Cgil del Veneto”; Lettera ai Segretari Generali delle categorie della Cgil di Padova

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Description

Editore: Fondazione E. Zancan
Autore: Lucia Basso, Stefano Cecconi, Elisabetta Neve (a cura di)
Anno di pubblicazione: 2007
Codice ISBN: 88-88843-20-5
Numero di pagine: 192