Questo quaderno è un contributo finalizzato alla costruzione dei profili di salute, con informazioni tecniche e strategiche per promuovere un migliore governo dei sistemi locali di welfare. La selezione di indicatori per la costruzione dei profili di salute è infatti una fonte di conoscenza utile e necessaria alla programmazione territoriale. Serve per monitorare e valutare lo stato dell’arte e prendere decisioni. È questo il significato di “set minimo”. Non significa minimale ma necessario per guardare al presente e al futuro del sistema toscano, con una conoscenza omogenea necessaria per la costruzione dei profili di salute, potendo poi confrontarli e valutarli.

Gli indicatori leggono l’assistenza territoriale sociale e sociosanitaria rivolta ai cittadini, ai bambini, alle loro famiglie e alle persone anziane, nella prospettiva dei livelli di cittadinanza sociale. In particolare sono stati selezionati indicatori di offerta attinenti alla fase di accesso (in fase ordinaria e in fase di emergenza) e alla presa in carico, con servizi domiciliari, intermedi, semiresidenziali e residenziali. Il risultato è una visione complessiva della capacità di risposta dei territori rispetto ai quattro macro livelli essenziali di assistenza.

La programmazione, a qualsiasi livello, deve poter ridurre i tempi dedicati all’analisi e alla valutazione per dare più tempo e impegno alle scelte condivise, assumendo decisioni strategiche. Sono più facili quando le conoscenze sono fruibili a tutti i livelli e in particolare per i soggetti istituzionali e sociali che hanno interesse a qualificare i servizi territoriali.

Questo quaderno è dedicato al “set minimo”. Il prossimo conterrà informazioni complementari, anch’esse utili per la stesura dei profili di salute, grazie ad una visione complessiva dei problemi, delle potenzialità e delle possibili soluzioni.

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