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Il lavoro per progetti individualizzati. Linee guida per chi opera al servizio delle persone anziane

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Il libro nasce da un percorso di formazione e sperimentazione con il Comune di Genova durato due anni che ha coinvolto molti operatori del Comune di enti convenzionati che erogano servizi domiciliari e residenziali per anziani. Nel testo gli autori evidenziano le ragioni del progettare, le condizioni per passare dal lavoro per prestazioni al lavoro per progetti, i rapporti intercorrono tra valutazione dei bisogni e progettazione, le differenze tra progettazione di intervento, di servizio e di programmi più generali, le condizioni per una progettazione processuale e flessibile, le modalità per informare, comunicare e documentare nel lavoro per progetti, le funzioni e le forme di coordinamento, le condizioni per fare verifica e valutazione.
Le linee guida contenute nel volume si prestano a diversi utilizzi. Gli operatori possono farne una base condivisa per garantire maggiore qualità al proprio lavoro. Le persone destinatarie dei servizi potranno meglio comprendere l’impegno nei loro confronti e quanto esse stesse possono collaborare al raggiungimento dei risultati attesi. I responsabili politici e tecnici potranno farne una base originale per l’accreditamento dei servizi, privilegiando la qualità dei processi professionali, senza limitarsi a verificare il solo possesso di requisiti formali.
Con il volume, il Comune di Genova e la Fondazione «E. Zancan» hanno pensato di rendere disponibile il frutto del lavoro di molti operatori, che hanno saputo dare risposte professionali ai valori fondamentali che sono alla base del lavoro nei servizi sociali: la centralità della persona, l’impegno di coniugare diritti e doveri sociali, la tutela dei più deboli e, proprio per questo, meritevoli dell’attenzione solidale della comunità locale.

PRESENTAZIONE

INTRODUZIONE

Il modello formativo (Tiziano Vecchiato)
Origine e maturazione del progetto (Carla Costanzi)
Il Pia e la sua valutazione (Alessandro Pompei)

PRIMA PARTE – RIFERIMENTI CULTURALI E PROFESSIONALI DEL PIA

La cultura dell’integrazione sociosanitaria (Ernesto Palummeri); La persona anziana: una diversa prospettiva (Alessandra Risso); Il Pia come strumento perla promozione di qualità assistenziale e di politiche equitative (Carla Costanzi); L’approccio promozionale-progettuale nei confronti della persona anziana (Alberto Cella); Il Pia: quale presa in carico (Alessandro Pompei)

SECONDA PARTE – L’ANALISI DELLA DOMANDA

Documentare e comunicare (Milena Diomede Canevini); L’interdisciplinarietà e multidimensionalità nella documentazione (Alberto Cella); L’analisi della domanda (Alessandro Pompei); Linee guida: l’analisi della domanda (Alessandro Pompei); Gli strumenti di documentazione professionale

TERZA PARTE – DALLA DOMANDA AL PROBLEMA

L’operatore “dedicato”: primo passo verso il case-manager (Carla Costanzi); La valutazione multidimensionale geriatrica (Alberto Cella); Dalla domanda alla definizione dell’ipotesi del problema (Alessandro Pompei); Linee guida: dalla domanda all’ipotesi del problema (Alessandro Pompei); Gli strumenti di documentazione professionale

QUARTA PARTE – L’IPOTESI DEL PROBLEMA SPECIFICO E LA DEFINZISIONE DEGLI OBIETTIVI

I requisiti metodologici per la definizione degli obiettivi (Lorenza Anfossi); La definizione degli obiettivi di salute in ambito geriatrico (Alberto Cella); Criteri per la misurazione e la valutazione (Anna Chiara Frigo); Uso di scale e questionari per la misurazione in ambito geriatrico (Maurizio Callegari); Strumenti e metodi per la costruzione di obiettivi valutabili (Alessandro Pompei); Linee guida: l’ipotesi del problema specifico, la definizione degli obiettivi (Alessandro Pompei); Gli strumenti di documentazione professionale

QUINTA PARTE – LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI E LA VERIFICA DELLA LORO ATTUAZIONE

L’area comune di professionalità (Tiziano Vecchiato); La programmazione integrata degli interventi (Cleopatra Ferri); Il piano operativo e la sua verifica: chi fa, che cosa, quando (Alessandro Pompei); Linee guida: la programmazione degli interventi e la loro verifica (Alessandro Pompei); Gli strumenti di documentazione professionale

SESTA PARTE – LA VALUTAZIONE E LA RIPROGETTAZIONE

Condizioni per fare valutazione partecipata (Tiziano Vecchiato); La condivisione dei risultati e la circolazione delle idee vincenti (Carla Costanzi); L’integrazione nel confronto fra i risultati ottenuti e quelli attesi (Alberto Cella); La valutazione di esito e la riprogettazione (Alessandro Pompei); Linee guida: la verifica intermedia e finale e la valutazione di efficacia (Alessandro Pompei); Gli strumenti di documentazione professionale

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

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Description

Editore: Fondazione Zancan
Autore: A. Pompei, C. Costanzi, A. Risso
Collana: Documentazioni sui servizi sociali
Anno di pubblicazione: 2000
Codice ISBN: 978-88-85660-58-4
Numero di pagine: 380