Parte I – Questioni generali
La continuità assistenziale nell’organizzazione sanitaria (Ennio Gallo). Continuità assistenziale e programmazione (Tiziano Vecchiato). Accompagnare e prendersi cura delle fragilità: il ruolo delle cure domiciliari (Paolo Cavagnaro). Processi di rinnovamento della sanità e impatto su qualità, integrazione e costi nella Asl di Brescia (Carmelo Scarcella).

Parte II – Esperienze di continuità
La continuità assistenziale nell’esperienza della regione Toscana (Patrizio Nocentini). La continuità assistenziale tra territorio e ospedale nel modello lombardo (Carmelo Scarcella). Il percorso applicativo delle cure domiciliari nell’azienda Usl Bologna sud (Mara Morini, Patrizia Venturoli). La continuità di cura tra ospedale e distretto nell’azienda sanitaria «Bassa Friulana» (Luciano Pletti). L’esperienza dell’azienda per i servizi sanitari n. 6 «Friuli occidentale» (Nadia Sinicco). Linee guida per la continuità assistenziale nell’Ulss 16 di Padova (Roberto Toffanin, Marino Cavinato). Riorganizzazione del percorso assistenziale per il paziente con frattura di femore (Pier Paolo Benetollo).

Parte III – Contributi tematici
Requisiti fondamentali per garantire efficacia ed efficienza a un percorso assistenziale. Carta del cittadino non autosufficiente con malattia neurologica invalidante (ictus).

Allegato
Il caso del distretto di San Lazzaro di Savena per le patologie cardiovascolari: percorsi organizzativi e diagnostico-terapeutici.