PRESENTAZIONE

INTRODUZIONE

1. L’ESIGENZA DI QUALIFICAZIONE DEGLI OPERATORI NEI SERVIZI
1.1. La supervisione come occasione di qualificazione
1.2. Tappe di un percorso per una definizione
1.3. Supervisione, sistema formativo e progetto formativo
1.4. Supervisione individuale e supervisione in gruppo
1.5. Altre modalità di sostegno
1.6. Supervisione come processo
1.7. Supervisione e formazione di supervisori
1.8. Un modello di formazione dei supervisori

2. COME SI ATTIVA UN PROGETTO DI FORMAZIONE DEI SUPERVISORI
2.1. Perché è importante formare alla supervisione
2.2. L’impegno degli Enti nella formazione dei supervisori
2.3. I diversi soggetti e il loro ruolo
2.4. Le fasi della progettazione

3. I CONTENUTI NEL PROCESSO DI FORMAZIONE DEI SUPERVISORI
3.1. Le aspettative degli assistenti sociali
3.2. La definizione degli obiettivi della supervisione
3.3. Il lavoro sul sé professionale dell’assistente sociale
3.4. I contenuti professionali
3.5. La documentazione del lavoro di supervisione
3.6. Le motivazioni al lavoro professionale
3.7. La conduzione del gruppo degli assistenti sociali
3.8. La conclusione del ciclo della supervisione
3.9. La valutazione del percorso della supervisione
con i responsabili dell’Ente

4. IL METODO NELLA ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI FORMAZIONE DEI SUPERVISORI
4.1. Questioni di metodo
4.2. La preparazione del progetto formativo
4.3. Il gruppo di consulenza tecnica
4.4. Il seminario di preparazione
4.5. La riunione di supervisione
4.6. Le riunioni di consulenza tecnica
4.7. La verifica e la valutazione
4.8. Il seminario finale

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

ALLEGATI

n. 1 Esempio di verbale di un incontro di supervisione
n. 2 Schema dello svolgimento di una riunione di supervisione
n. 3 Tabella dei tempi e dei contenuti del progetto di formazione di supervisori
n. 4 Il profilo professionale del supervisore
n. 5 Schema comparato del modello di supervisione e del modello di formazione di supervisori emersi nella esperienza della Fondazione «E. Zancan» e della Regione Toscana