Chiedersi cosa significa accesso ai servizi della prima infanzia significa porsi non poche domande: chi accede, perché alcuni bambini e non altri bambini, quali barriere impediscono ai più poveri, come si potrebbero ridurre o abbattere? Chi decide i criteri di accesso e a che titolo? Sono livelli di assistenza o soltanto forme di regolazione della contribuzione ai costi? Perché il problema dell’accesso non viene affrontato con maggiore determinazione viste le grandi disuguaglianze che lo caratterizzano? Cosa può fare la differenza: l’integrazione dell’offerta pubblica con quella privata, una minore regolamentazione, una più sistematica valutazione dei costi sociali che le attuali disfunzioni producono, penalizzando i bambini più piccoli?
Si tratta di domande tecniche, ma anche politiche ed etiche. Non considerarle significa tenerle lontano dalla responsabilità e dalla coscienza di chi invece dovrebbe affrontarle. Le abbiamo concentrate prima in un lavoro di analisi preliminare (“Bambini poveri: chi sono, cosa chiedono, cosa ricevono”, Quaderno Tfiey n. 1/2013), poi in un seminario di ricerca che si è svolto a Torino nel gennaio 2013 sul tema “L’accesso ai servizi per l’infanzia” e adesso in questo quaderno. Il risultato è una analisi multilivello, guardando anzitutto i problemi dal livello nazionale, grazie ai contributi del Dipartimento delle politiche per la famiglia, del Garante dell’infanzia, di Save the Children, cioè di centri di responsabilità che a diverso titolo (istituzionale, di impegno sociale, di volontariato) si misurano con i problemi.
Contenuti
Presentazione
Sezione 1 – A garanzia dei bambini
L’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e il tema “l’accesso ai servizi per l’infanzia” (Margherita Brunetti)
Le sfide dell’accesso ai servizi per l’infanzia (Arianna Saulini)
Il rischio di esclusione sociale per le famiglie in situazione di fragilità (Fabrizio Serra)
Il problema dell’accesso e della disuguaglianza che pena-lizza i bambini 0-6 anni in famiglie povere e/o immigrate (Joseph Moyersoen)
L’accesso ai servizi per l’infanzia in sintesi (Luigi Fadiga)
L’aiuto ai bambini Rom nella città di Roma (a cura di CSVnet)
L’esperienza del progetto di scolarizzazione dei minori Rom del Comune di Roma (a cura di CSVnet)
Sezione 2 – Le istituzioni nazionali, regionali e locali
Azioni strategiche del Dipartimento per le politiche della famiglia nell’area delle politiche per la prima infanzia (Roberta Ceccaroni)
I servizi per la prima infanzia in Regione Piemonte (Antonella Caprioglio e Marco Musso)
Il sistema di sostegno sociale per famiglie con minori da 0-6 anni nella Provincia Autonoma di Bolzano (Sabine Krismer)
L’accesso ai servizi per l’infanzia nella città di Torino (Rita Turino)
Politiche per l’accesso ai servizi educativi a Torino (Vincenzo Simone)
Sezione 3 – Servizi e operatori
Gestione e cura dei bambini affetti da patologie oncoematologiche provenienti dai paesi in via di sviluppo (Franca Fagioli)
Il difficile accesso ai servizi per l’infanzia in Italia (Claudia Fiaschi)
Disuguaglianze che penalizzano i bambini poveri e immigrati nell’accesso ai servizi per l’infanzia (Silvio Venuti)
L’accesso ai servizi di NPIA dei bambini migranti e dei bambini con gravi disabilità della comunicazione (Antonella Costantino e Rossana Mazzoni)
Sezione 4 – Indicazioni dalla ricerca
La povertà e l’esclusione sociale dei bambini sotto i sei anni e delle loro famiglie nella normativa regionale e lo-cale in materia di accesso ai servizi (Elena Innocenti)
Chi sono gli utenti dei nidi torinesi e come cambierebbe-ro modificando i criteri di accesso (Chiara Pronzato e Daniela Del Boca)
Aiuti e servizi per bambini e famiglie nel Comune di Milano (Maria Bezze e Devis Geron)
Servizi educativi per la prima infanzia: offerta nazionale, costi per le famiglie, criteri di accesso (Ayana Fabris)
Selezione di pubblicazioni della Fondazione Zancan sui temi: infanzia, famiglia, povertà ed esclusione sociale