ll welfare attuale affronta crescenti difficoltà nell’affrontare efficacemente i bisogni della società. La via d’uscita è rappresentata da innovazioni capaci di produrre un maggior rendimento degli interventi erogati e garantirne la sostenibilità socio-economica, rendicontando i risultati ottenuti alle comunità di riferimento. Questa è la sfida che attende enti pubblici e organizzazioni del privato sociale negli anni a venire.
Gli indici solitamente utilizzati per verificare i risultati degli interventi e dei servizi alla persona si concentrano sulla capacità prestazionale di output: quante attività, quanti beneficiari, quanta spesa.
L’ottica generativa chiede di non limitarsi all’output, ma di utilizzare approcci orientati all’esito e all’impatto. Prevede inoltre che gli esiti e gli impatti siano resi possibili non solo dai servizi ma anche dai beneficiari stessi, grazie alla loro responsabilizzazione: è il “concorso al risultato”, che consente di produrre un maggiore rendimento, per gli aiutati e per la comunità. È rendimento da misurare, valutare e condividere.
Sono i temi su cui si focalizza il corso “Valutare la generatività e il suo impatto sociale“, che si tiene a Padova, presso la Fondazione Zancan (via Vescovado, 66), nei giorni 14-15-16 novembre.
Il corso è rivolto a tutte le figure professionali. Sono stati richiesti crediti formativi per assistenti sociali (alla precedente edizione sono stati riconosciuti 18 crediti).
Per iscriversi, va compilato l’apposito modulo on-line disponibile a questo link, selezionando il corso.
Per ulteriori informazioni:
email fz@fondazionezancan.it
tel. 049 663800