Trenta anni fa si era consapevoli che le persone con difficoltà – bambini, malati, anziani non autosufficienti, persone con disabilità – devono essere mantenute per quanto possibile nell’ambiente in cui hanno i loro punti di riferimento esistenziali (famiglia, rete di amici, paese, quartiere…) perché ne hanno bisogno e diritto per poter vivere in modo più umano la loro vita: questo è un segno di civiltà.
D’altro lato l’organizzazione della società e la cultura dominante ispirata all’efficienza, alla produttività, al consumismo e all’edonismo, rendono sempre più difficile la permanenza delle persone con gravi difficoltà fisiche e psichiche nel loro normale ambiente di vita. Uno strumento concreto e sperimentato per renderlo possibile è l’assistenza domiciliare integrata.
Il volume proposto questo mese come strumento di lavoro ad 1 euro è un contributo alla promozione della cultura della domiciliarità «L’assistenza domiciliare integrata: alternativa al ricovero» (a cura di M. Scassellati Galetti).
Il testo può essere ritirato di persona (presentando la scheda allegata) presso la nostra sede in Via Vescovado, 66 – Padova, dal lunedì al venerdì (8.30-13.00 e 14.00-17.00).
Si può ricevere direttamente a casa, con spese a carico, a seguito di richiesta via fax (049663013) o tramite email (segreteria@fondazionezancan.it), compilando sempre la scheda.
La richiesta va ef-fettuata entro il 31 dicembre 2010.